Un tuffo fra ippopotami ed elefanti fossili di un milione di anni fa; un viaggio avvincente nella foresta amazzonica; un percorso che vi porterà fin sulle vette dei Monti Sibillini, sulle ali dell’aquila.
Queste sono solo alcune delle opportunità che offre la visita al Museo delle Scienze dell’Università di Camerino, l’unico museo naturalistico universitario delle Marche, che da 15 anni propone esposizioni temporanee, progetti didattici mirati ed attività di visita guidata alle gallerie espositive permanenti. Un Museo che può essere considerato lo specchio della profonda trasformazione che tutti i musei, e quelli scientifici in particolare, hanno subito negli ultimi anni per arrivare ad essere, oggi, un luogo di formazione permanente, aperto alla società ed al mondo scolastico in particolare
Nei due piani di esposizione possono essere ammirate varie collezioni, a partire da quella paleontologica, che presenta fossili di ippopotamo, elefante, rinoceronte ed altri vertebrati risalenti a circa un milione di anni fa, provenienti dai siti di studio di Collecurti e Cesi, nella Piana di Colfiorito. Assolutamente unica nel suo genere è poi la collezione Biocca, raccolta all’inizio degli anni ’60 in Amazzonia dal noto parassitologo Ettore Biocca e composta da materiali etnoantropologici del popolo Yanoáma, oltre che da insetti, uccelli e mammiferi tropicali. Trovano posto in esposizione anche altre collezioni zoologiche, tutte legate all’ambiente delle Marche, come la “Buonaccorsi”, la “Giustiniani – Bandini” e la collezione di Coleotteri “Battoni”.
Questa ricchezza di reperti è affiancata da una parallela proposta didattica basata sull’interazione, cioè il contatto diretto con i reperti, e sull’interattività. A disposizione del pubblico sono infatti numerosi i computer che propongono presentazioni multimediali con approfondimenti testuali, immagini, giochi e verifiche, mentre nella sala didattica ogni scolaresca può manipolare un gran numero di reperti naturalistici o assistere a proiezioni e lezioni tenute dal personale del Museo e concordate in anticipo con gli insegnanti.
La recente acquisizione di strumenti ed apparecchiature appartenenti alla storia della ricerca nel l’ateneo camere, insieme alla predisposizione di esperienze e laboratorio sui temi delle scienze di base, arricchiscono oggi il Museo di una sezione scientifico-tecnologica dove sperimentare in prima persona come la scienza faccia parte della vita di ogni giorno.
E tutto ciò renderà unica l’esperienza della visita al Museo delle Scienze dell’Università di Camerino: 1000 metri quadrati di Natura, esplorazioni, approfondimenti e… divertimento.